I principali mercati azionari europei sono attesi in forte calo lunedì, con il sentimento di mercato ancora appesantito dalle ultime dichiarazioni del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, che indicano una fase prolungata di tassi di interesse elevati per contrastare l’inflazione.
I futures degli indici suggeriscono un calo dell’1,41% per il Dax di Francoforte e dell’1,25% per l’EuroStoxx 50. Secondo le prime indicazioni, il CAC 40 di Parigi potrebbe scendere di circa l’1,1%.
I mercati rimarranno chiusi nel Regno Unito per il “Summer Bank Holiday”.
Dichiarando venerdì a Jackson Hole che la Fed dovrebbe perseguire una politica restrittiva per “qualche tempo”, anche a costo di rallentare la crescita, Jerome Powell ha preso le distanze da alcuni investitori, che speravano che i primi segnali di miglioramento sul fronte dell’inflazione avrebbero rallentato il rialzo dei tassi.
“Powell ha chiarito che non c’è stato un passaggio a una posizione accomodante come alcuni avevano previsto”, ha dichiarato Carol Kong, senior associate per la strategia valutaria e l’economia presso la Commonwealth Bank of Australia.
Secondo il barometro in tempo reale FedWatch, i mercati prevedono ora una probabilità del 72,5% di un aumento di tre quarti di punto del tasso sui fed funds al termine della prossima riunione della Fed a fine settembre.
La Banca Centrale Europea (BCE) non è molto più incoraggiante: nel fine settimana alcuni dei suoi leader si sono espressi a favore di un forte rialzo dei tassi il mese prossimo per evitare che l’inflazione si ancori in modo permanente.
La settimana a venire sarà animata, tra l’altro, dai dati sull’occupazione negli Stati Uniti e dalle prime stime sull’inflazione di agosto nella zona euro.